Parigi-Roubaix Donne, perché nel percorso non c’è la Foresta di Arenberg? “Troppo vicina alla partenza e troppo pericolosa”
Sabato 8 aprile, un giorno prima degli uomini, si correrà la Parigi-Roubaix Donne 2023. Giunta alla terza edizione, la classica delle pietre al femminile ha riscosso subito grande successo tra gli appassionati e tra le atlete, che negli ultimi due anni hanno finalmente potuto pedalare anche loro sui mitici settori di pavé dell’Inferno del Nord ed entrare nell’iconico velodromo di Roubaix, dove a trionfare un anno fa è stata Elisa Longo Borghini. Quest’anno, saranno 17 i tratti sulle pietre che verranno affrontati nei 145,4 chilometri in programma (20 in più rispetto allo scorso anno), tra cui gli impegnativi Mons-en-Pévèle e Carrefour de l’Arbre, ma non la Foresta di Arenberg, finora sempre assente dal tracciato delle donne. Il perché di questa mancanza è stato spiegato da ASO, la società che organizza la corsa.
“Il problema è che le donne partono da Denain – ha dichiarato Franck Perque a Sporza – La distanza tra la partenza e un potenziale passaggio attraverso la Foresta è troppo piccola. Se arrivi qui con un gruppo al completo, è troppo pericoloso. Se in futuro vorremo passare di qui, bisognerà inserire prima alcuni altri settori di pavé per anticipare la selezione”.
“È il segmento più difficile che c’è – ha proseguito Thierry Gouvenou – Se lo metti proprio all’inizio della gara, corri il rischio che tutto salti per aria subito. Poi la suspence svanisce troppo in fretta. Ma non escludo che in futuro passeremo dalla Foresta. Per le donne è solo la terza edizione, mentre per gli uomini siamo già a 120 edizioni. Il ciclismo femminile sta vivendo una rapida evoluzione, ma non dobbiamo correre e saltare i passaggi“.
Da Ekoï è già Black Friday! Tutto il sito al 60%! |
Ascolta SpazioTalk! |
Ci trovi anche sulle migliori piattaforme di streaming |